13 gennaio 2017

"Gilmore Girls - A Year in The Life"

The Girls are Back in Town!

Posto che anche voi siate tra i fortunati ad avere già accesso, su suolo italiano, al revival dell'amatissima serie "Gilmore Girls" (conosciuta come "Una Mamma per Amica" da noi), vi sarete sicuramente fatti la vostra opinione al riguardo. 
Cercando nel web, nostrano ed internazionale, si trovano commenti e sentimenti dei più disparati. Che stia diventando uno di quegli argomenti su cui la gente ha amore folle o completo rigetto? Certo, è comprensibile che l'enormità di appassionate di Una Mamma per Amica (userò il genere femminile perché target e ammiratore principale, ma non unico,  di questa serie televisiva), provenienti per altro da diverse generazioni - uno dei pregi di "Gilmore Girls" è proprio essere riuscito ad unire nonne mamme e figlie in un comune sentimento di appartenenza e condivisione - abbiano reazioni forti nei confronti del revival e delle varie scelte che questo ha comportato. Quando qualcosa ci è prezioso, quando lo consideriamo parte del nostro processo di crescita o anche solo un aspetto solido, confortevole e ricorrente del nostro passato, le aspettative sono altissime; lo è dunque anche la probabilità di esserne delusi.


D'altra parte non è difficile comprendere i motivi di alcuni dei cambiamenti apportati alla struttura e al ritmo della serie, che molti non hanno apprezzato ma che talvolta sono semplicemente necessari: attori impegnati, disinteressati, invecchiati, defunti o la volontà di dare qualche svolta di novità per non diventare noiosi o ripetitivi, solo per citare qualche motivazione. 
Lo scheletro fondamentale del mondo di Stars Hollow come lo conosciamo è rimasto tuttavia invariato ed anche le emozioni che ci hanno sempre saputo regalare: la sensazione di gioiosa fibrillazione quando sentiamo le prime note di quella canzone che ci è rimasta nel cuore "Where you lead I will follow, Anywhere that you tell me to..."; la voglia di stare da sole con Rory, Lorelai, la nostra coperta di pile ed una tazza di cioccolata calda in mano per scappare a Stars Hollow con loro; considerare tutti quei personaggi come parte della famiglia, che accettiamo nonostante difetti, stranezze e - nel caso del revival soprattutto - anche incoerenza.


Ritroviamo le nostre eroine Rory e Lorelai in parte come le abbiamo lasciate; unite, complici e un po' sgangherate, senza ancora sapere cosa faranno da grandi. Lorelai è forse rimasta più conforme rispetto a Rory, che ha perso un po' la sua tempra di ragazza organizzata e determinata. E' forse arrivato per lei il momento di essere una vera adolescente, sebbene in ritardo, ed il bisogno di riprendere i fili della situazione per capire qual è il suo posto e quale strada intraprendere, dopo un momento (8 anni?) di deviazione da quello che ci aspettavamo sarebbe stato il suo futuro.
Ritroviamo quei dialoghi svelti, brillanti; il sarcasmo non aggressivo ma sagace. 
Ritroviamo i personaggi che io chiamo "rassicuranti", quelli che sei sicuro di conoscere e sui quali non puoi sbagliarti, quelli che non cambieranno mai perché funzionano nella loro unicità immutevole: l'affidabile Luke ed il suo sguardo innamorato che tutte le donne vorrebbero sentire addosso, il disarmante cinismo di Paris, la commovente follia di Kirk, i vecchi amori di Rory che ci hanno divise tutte per anni (sotto sotto siamo ancora tifose dei  team-Dean, team-Jess o team-Logan), le paffute amorevoli comari di Stars Hollow ecc.
Abbastanza elementi per farci sentire ancora a casa, per riconoscere Stars Hollow come il nostro rifugio. Il nuovo format e la nuova sceneggiatura ci hanno però anche inondate di cambiamenti. Ora, chi ha letto il primo post di questo nuovo blog sa che almeno in questo momento della mia vita non sono affatto contraria ai cambiamenti. Purché fatti con cognizione di causa e criterio.



Per scelta non mi addentrerò nei dettagli della trama, per chi ancora non abbia avuto occasione di vederlo e vuole godersi il mix di emozioni dolci-amare della sorpresa. Io avrei ucciso chiunque mi avesse rovinato il diritto di guardarlo a mente libera, quindi partirò dalla convinzione del tutto personale che sia giusto rispettare il momento in cui vi ricongiungerete con Lorelai ed il resto della combriccola, senza sciuparlo. 
Posso pero dirvi che soprattutto la figura di Rory, come vi ho accennato, e quella della mitica Mrs Emily Gilmore subiscono importanti cambiamenti. La prima si ritrova trentenne senza un indirizzo preciso a quella vita che aveva tanto meticolosamente programmato, in una relazione zoppa con Logan (l'intensità con cui l'ho amato e insieme odiato in questa serie non ha pari) e Stars Hollow come unico punto di riferimento da cui ripartire; la seconda si ritrova vedova dopo più di mezzo secolo e privata improvvisamente del proprio ruolo, in famiglia ed in società, senza la minima idea di cosa fare di se stessa ma con la necessità di ricostruirsi. Entrambe intraprendono un percorso per ritrovare il proprio posto ed il proprio scopo, su strade ben diverse ma in qualche modo parallele.
Sviluppato e spiegato, seppur non risolto, è stato quindi il presente ed in parte il futuro delle tre Gilmore...ma non il passato. Non quello che è successo durante questi 8 anni. Sia gli attori che i personaggi sono tutti cresciuti e invecchiati, li ritroviamo cambiati e alle prese con ansie e problemi vecchi e nuovi. Ma come ci sono arrivati? Cosa è successo nel frattempo e che effetto ha avuto sugli equilibri che abbiamo lasciato alla fine di quell'ultima stagione anni fa?  
Il revival non manca di difetti, di parti noiose che ho percepito come inutili sprechi di tempo prezioso (abbiamo solo 90 minuti a stagione!!!) e di momenti in cui la sceneggiatura sembrava volersi sforzare troppo per mantenere lo standard della produzione originale, dovendosi tuttavia adattare ad una lunghezza da film più che da episodio, forse a tratti non congeniale (per gli scrittori, a noi fans andava benissimo...anzi più lunghi era anche meglio). Hanno voluto "spiegare" ai nuovi spettatori, quelli che non sono ancora Gilmore nel sangue come noi, i meccanismi ed i ritmi del piccolo ecosistema Stars Hollow. Forse non del tutto necessario, essendo G.G. una serie ricca di eventi ma tutto sommato semplice e lineare, eppure una scelta comprensibile da un punto di vista di marketing. Il prodotto si vende meglio quando è descritto bene.


Però come dicevo non ci hanno dato abbastanza informazioni per accettare e capire quel che hanno inserito di nuovo. Perché Lorelai e Luke sono sempre insieme, nonostante l'incapacità storica di Lorelai a tenersi un uomo per più di qualche episodio, eppure ancora non totalmente affiatati? Cosa ha portato Rory a diventare praticamente una sbandata? Perché Logan non ha pensato in 8 anni di andare a riconquistarsela e invece sta lì come uno stoccafisso seguendo le regole impostegli dalla sua nuova vita disciplinata? Perché non si decide a fare qualcosa, nel bene o nel male? Perché Sookie è sparita? Tante domande, alle quali non avremo risposte se non dalla nostra vivida immaginazione di profonde conoscitrici del mondo Gilmore. 
Qualche mancanza, quindi, ma solo poche le parti che ho veramente odiato. O forse una. Quell'inutile, malaugurata, triste mezz'ora di "musical" (per chi non lo ha visto, mi verrebbe da consigliare l'avanti veloce come ho fatto io, se non volete rischiare il rigetto vero e proprio!). Idea partorita male e messa in atto peggio, a mio avviso. Alcuni hanno suggerito che i 90 minuti a disposizione siano andati alla testa degli sceneggiatori, facendogli salvare anche intuizioni infelici, e forse non hanno affatto torto. Gli errori e le cose che vorremo aggiustare ci sono, i cambi di rotta anche...ma tutto sommato è stato bello avere questo revival, seppur imperfetto, a costo di rivederle. Ho sempre ammirato Lorelai e Rory, mi sono a tratti immedesimata e ritrovata in entrambe, ho identificato Mr e Mrs Gilmore e gli altri personaggi con figure reali della mia vita. Mi hanno regalato troppe risate, pianti, riflessioni e momenti di consapevolezza per voltargli le spalle a causa di qualche difetto. Resterà sempre la mia serie televisiva preferita, quella del cuore. Il primo nome che ti ricordi quando te lo chiedono nei quiz o quando te lo chiedevano gli amichetti a scuola. Certe cose non cambiano.  

Emozioni miste e discordanti anche per me dunque, che ho vissuto il revival tutto d'un fiato perché non volevo tornare alla realtà troppo in fretta. Volevo restare con tutti loro, anche se non proprio uguali a come li avevo lasciati, perché la bravura di cast tecnico e artistico è rimasta la stessa ed il risultato è sempre quello di farti sognare, di farti tornare bambina (almeno per me) e di regalarti qualche ora di evasione in un luogo che ti appartiene, pur non esistendo. 
Irene Francis

P.s.
Un piccolo spoiler, o forse neanche piccolo...minuscolo, me lo concedo. Noi del TeamJess (ebbene si, a me il ragazzo problematico e turbolento mi ha sempre intrigata e convinta) potremmo avere di che sperare! Nel frattempo vi consiglio questa recensione, con cui mi sono trovata piuttosto d'accordo.

PRESTO LE RECENSIONI EPISODIO PER EPISODIO. STAY TUNED! 

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Ho cominciato a pesare le mie parole e frasi più che in passato, e sono alla ricerca di un sentimento, un'illustrazione o una metafora in ogni angolo della stanza. Se le mie idee potessero scorrere tanto rapidamente quanto la pioggia sarebbe incantevole.
- Jane Austen -